giovedì 9 giugno 2016

Una casa a modo mio, in un Mondo Nuovo - Capitolo 4: la realizzazione della casa

L'avventura della famiglia di Francesca continua: abbiamo capito come svincolarsi dai lacci e dalle regole della burocrazia, abbiamo conquistato con loro il famoso pezzo di carta, la concessione, abbiamo poi sognato come sarebbe stata la Casa... ora è il momento della realizzazione vera e propria:


Quarto passo: la realizzazione della casa
Il progetto della nostra nuova casa c’era, le idee le avevamo ben chiare, i documenti erano in fase di preparazione: bisognava trovare la ditta cui affidare la realizzazione pratica di ciò che avevamo così a lungo solo immaginato. Mentre facevamo avanti e indietro dall’ufficio tecnico del comune per seguire la burocrazia, nel frattempo abbiamo girato per varie ditte di costruzione di case in legno. Abbiamo trovato vicino casa un costruttore che aveva un grande spazio espositivo di case, casette, giochi per giardino e arredi vari in legno, e bacheche piene di fotografie delle case da lui realizzata, alcune anche a L’Aquila dopo il terremoto.
Ci siamo quindi accordati per cominciare i lavori non appena saremmo stati in possesso del permesso a costruire. Purtroppo non è tutto oro quello che luccica, e appena iniziati i lavori abbiamo avuto dei problemi con il costruttore che ci hanno obbligato a fermare i lavori e ci hanno costretto a cercare qualcun altro che li ultimasse. Vi consiglio quindi di informarvi sempre più che bene sul conto dei professionisti cui vi rivolgete e di controllare sempre tutto, perché purtroppo le delusioni (e le fregature) sono dietro l’angolo...
 
Fortunatamente siamo riusciti a far ripartire i lavori e vedere la costruzione che prendeva lentamente forma ci ha fatto dimenticare del brutto momento. Era bello passeggiare per la casa costituita ancora solo dai pilastri e il tetto, e immaginare dove sarebbero state le varie stanze, dove le finestre, e immaginare  ancora di affacciarsi a vedere quel panorama.Ovviamente ci sono stati ulteriori ritardi, la data scritta sul contratto come fine lavori è stata tranquillamente superata, ma anche se alla fine mancavano ancora le porte delle camere, ci siamo trasferiti lo stesso nella nuova casa. Ricordo ancora la prima notte che ci abbiamo dormito: mio marito ed io su un divano letto e i bambini su due materassi semplicemente poggiati per terra!E a questo punto non restava che traslocare… ma di questa ulteriore avventura - perché a noi le cose semplici non piacciono - vi parlerò la prossima volta! :)

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