lunedì 14 novembre 2016

Abbiamo ospiti! | Lo yoga in salotto

Francesca ci presenta una sua amica, Lucia: conosciamola insieme e impariamo qualcosa di più sullo yoga e su come praticarlo... in salotto! :)


Sono sempre stata attirata dalla disciplina dello yoga, ho sempre pensato che sia una ottima ginnastica per il corpo e lo spirito. Da ragazzina avevo dei libri sull’argomento e mi dilettavo ogni tanto a provare qualche posizione, ma non ho mai praticato sul serio. Eppure mi sarebbe servito così tanto… all’università soffrivo di ansia sotto esame e chissà, se avessi conosciuto le tecniche di respirazione e rilassamento magari avrei vissuto quel periodo con maggiore serenità.

Mi sono iscritta a un corso di yoga quando aspettavo la secondogenita (ne abbiamo parlato qui): dopo il primo parto traumatico (parto naturale e senza alcuna complicazione, ma dolorosissimo) ho pensato che imparare a respirare e rilassare i muscoli e il cervello mi avrebbe aiutata a sopportare meglio le contrazioni. Poi non ho fatto in tempo a mettere in pratica ciò che avevo imparato al corso perché la bimba ha deciso di nascere prematura con taglio cesareo d’urgenza ma questa è un’altra storia.
Ancora adesso sono affascinata dalla filosofia buddhista, dalla mindfulness e dallo yoga, e ogni tanto mi sdraio sul tappeto in fondo al nostro letto per stiracchiarmi e fare qualche minuto di meditazione.


Nonostante praticare sotto la guida di un insegnante sia la cosa più auspicabile, soprattutto se avete difficoltà a livello fisico, la pratica dello yoga può anche essere effettuata in casa, ritagliandosi uno spazio e un momento di tranquillità. 
Se c’è però una persona molto più ferrata di me sullo yoga casalingo e autodidatta, questa è Lucia, del blog nel mondo di lu. Ho pensato quindi di fare a lei qualche domanda per saperne di più sullo yoga in salotto.


Lucia, quando hai cominciato a interessarti allo yoga? C’è stato un evento scatenante o è stata una passione nata piano piano?
Ho cominciato a interessarmi allo yoga nel 2008 per un motivo un po' sciocchino, più adatto a una adolescente che a una mamma di 37 anni, se vogliamo, perché lo praticava assiduamente il mio idolo musicale, Adam Levine, il frontman dei Maroon 5.
Adam Levine
Tu pratichi lo yoga in salotto: ci descrivi la stanza e l’angolo che ti sei ricavata per questa attività?
Pratico yoga in salotto perché è la stanza più grande della nostra casa, ho scelto l'angolo più libero, una sorta di rettangolo nel quale stendo il tappetino in diagonale. Sto sotto la finestra, che delimita il lato lungo del rettangolo, il viso verso la porta di ingresso, i piedi verso il caminetto che in inverno mi accompagna, acceso, insieme ad una candela profumata e alla luce calda di una lampada da tavolo.

Che abbigliamento preferisci?
In inverno indosso un pantalone comodo tipo panta-jazz e una maglietta sottile in cotone a manica lunga, piedi scalzi. In estate fuseaux da ginnastica allo stinco con canottiera, spesso i calzini di cotone per evitare che col sudore la pianta del piede scivoli sul tappetino che comunque copro con un asciugamano in cotone o un vecchio lenzuolo.

Utilizzi video, dvd, supporti audio durante lo yoga o segui la tua ispirazione?
Ho imparato tantissimo da alcuni canali di yoga su YouTube, principalmente in lingua inglese. Per alcuni anni ho fatto due volte a settimana un corso di yoga nel circolo ricreativo della frazione in cui abito. Confesso Che praticare yoga guidata mi ha aiutato a concentrarmi su respirazione e rilassamento, il lato negativo è che il, pur autodidatta, ero già più avanti rispetto alle altre signore che frequentavano il corso e quindi spesso per me le lezioni erano un po' ripetitive, poco stimolanti. Ho smesso non per questo motivo ma per il fatto che le lezioni si tenevano in una stanza molto fredda e questa temperatura non favoriva il rilassamento né l'allungamento muscolare.

La tua famiglia (marito e figlio di 15 anni e mezzo) ti supporta in questi momenti, magari sanno che non devono disturbarti o addirittura si uniscono a te? oppure pratichi quando sei a casa da sola?
Generalmente pratico yoga nel tardo pomeriggio, dopo le 17/18 , di solito per 30/40 min seguendo i video che ho scaricato sul mio ipad. A quell'ora mio marito e mio figlio sono solitamente a casa, sanno che faccio yoga e in genere non mi disturbano anche se spesso si affacciano nella stanza e mi prendono in giro scimmiottando magari le parole che mi guidano e che escono dall'ipad. Non si sono mai uniti a me, ho provato a coinvolgere mio figlio quando era più piccolo, ma gli prendeva la ridarella e quindi smetteva senza neanche avere incominciato.

Dall'alto in basso:
Plank Pose, la posizione della tavola
Chaturanga Dandasana, la posizione del bastone a terra
Upward Facing Dog, il cane che guarda in su

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