giovedì 25 maggio 2017

Hanging planters. Come fare un giardino appeso

Coltivare il giardino ci macchia le mani,
ma ci pulisce la mente.
(Ramon Eder)

Abbiamo appena deciso che parleremo di giardini anche a giugno, perché l'aria aperta ci piace un sacco, perché ci piace tanto il verde (vi ricordate, vero, che il verde è il colore del 2017?), perché c'è ancora tanto da dire e ancora tanto da provare a fare. 
A modo nostro, s'intende, come sempre.
E ci piace così tanto l'aria aperta che ci è venuta voglia di portarla anche dentro casa: perché no? :) 
Un giardino pensile, o meglio, un giardino appeso è la soluzione migliore per risparmiare spazio, creare un angolo verde pieno di ispirazioni e godersi la natura anche quando accadrà (e accadrà) di non poter uscire perché è già tornato l'inverno...
via diyinpdx
Ci ha ispirate questo post, che raccoglie 12 diversi modi di realizzare da soli dei giardini appesi, tutti davvero belli, ma siamo sicure che se cercate in giro potete trovarne almeno altri 1000 (in quel caso suggeriteli anche a noi, ok?)

La cosa che ci piace di più - e che abbiamo trovato spesso, curiosando tra le proposte - è la possibilità di costruire da soli queste soluzioni e di poterlo fare economicamente, con materiali di riciclo e/o a minimo costo, che si possono recuperare facilmente: Facciamo economia! Uno dei principi fondamentali della nostra Casa... ;)
via almost makes perfect
Avanzi di pelle, barattoli di latta, flaconi dello shampoo e di detersivi vari: possono trasformarsi in fantastici giardini! Basta abbinarli alla fantasia.
via shabbychicinteriors
Semplice spago e qualche perlina recuperata da chissà dove? ecco che possiamo riutilizzare anche quel vaso che non sapevamo dove appoggiare, appendendolo con un portavaso in macramè realizzato ad hoc. A proposito, dove ho messo quelle perline di legno scucite dalla maglietta che non mettevo più? Le ho conservate per riusarle in qualche nuovo progetto, questo mi sembra proprio quello giusto!

via Mar&Vi Blog
E a proposito di magliette che non si usano più: perché non ricavarne fettuccia, da usare nei nostri lavori di recupero? Il portavaso qui sopra è stato realizzato proprio così e l'effetto è molto interessante, vero?
Ecco allora un procedimento semplice per ottenere la fettuccia dalle magliette che hanno terminato la loro prima vita e stanno per cominciarne una nuova, spiegato da Doria:
via unideanellemani
Insomma.
Avete anche voi, ora, la voglia di portarvi in casa il giardino che è fuori? ;)


martedì 23 maggio 2017

Viva il fai da te | Realizziamo una pianta grassa in gomma crepla


Purtroppo Madre Natura non mi ha dotata di pollice verde, ma con la fantasia e un po di creatività si può sempre rimediare, vero?! ;)

Oggi condividerò con voi fotografie e indicazioni utili per creare una piantina grassa in gomma crepla, anche conosciuta come fommy.





Materiale occorrente

  • Foglio di gomma crepla verde della tonalità che più vi aggrada (io ho usato il verde bosco e il verde muschio)
  • Colori acrilici e un pezzetto di gommapiuma
  • Colla a caldo
  • Forbici
  • Righello
  • Ferro da stiro o piastra riscaldante
  • Stampi per fommy a forma di foglia allungata (facoltativi)


Procedimento


1 - Ritagliate la gomma crepla in 20 rettangoli di circa 6 x 3 cm 


2 - Mettete un rettangolo sulla piastra del ferro, quando comincia ad arricciarsi giratelo (per regolare la temperatura del ferro fate delle prove con un quadratino piccolo: deve sollevarsi ma non appiccicarsi al ferro)

3 - Posizionate il rettangolo sullo stampo e chiudetelo schiacciando forte con le mani per una ventina di secondi

4 - Ritagliate le foglie con delicatezza, facendo attenzione soprattutto alla parte appuntita

(Alternativa se non avete lo stampo: ritagliate nella gomma crepla venti foglie a forma di goccia come da disegno qui sopra, mettetele sul ferro da stiro e modellatele con le mani cercando di allungarle leggermente e torcendole un pochino)

5 - Create con i colori acrilici un giallo chiaro usando giallo e bianco, non serve miscelarli alla perfezione, se resta qualche sfumatura biancastra è anche meglio

6 Tamponate le foglioline sui bordi sporcandoli con delicatezza. Dovrete ottenere questo effetto qui:

Montaggio

Con l'aiuto di uno stuzzicadenti e iniziando da due foglie piccoline, montate la piantina seguendo le fotografie di seguito:








Il risultato finale dovrebbe essere questo:


Ora non dovete fare altro che sistemare la vostra piantina nel vaso che preferite, decorarla e completarla come volete, vedrete come si manterrà bella, verde e rigogliosa!

E non avrete neanche bisogno di annaffiarla, sapete? :D

lunedì 15 maggio 2017

Quello che ci piace | Se son rose...


Possiamo lamentarci perché i roseti hanno le spine
o rallegrarci perché i cespugli spinosi hanno le rose. 
Dipende dai punti di vista.
(Abraham Lincoln)

Piacciono anche a voi tantissimo, le rose, vero? Abbiamo selezionato per voi qualche idea da riprendere nel vostro giardino! ;)
una rosa gialla in giardino non può mancare!
un angolo da sogno nel roseto
un'aiuola di roselline
oppure una bella rampicante su un muro in pietra

Quando siete in preda al pessimismo, guardate una rosa
(Albert Samain)

E se non avete un giardino, oppure se le rose non vi bastano mai, eccovi qualche idea per decorare la casa a tema "rose":

un piccolo dettaglio fiorito
una ghirlanda per decorare la porta

una specchiera mooolto romantica
un'intera parete decorata
Non vi bastano ancora? date un occhio qui! ;)

lunedì 8 maggio 2017

Adotta anche tu una lavanda biologica!

La lavanda biologica di podere Argo
Dammi odoroso all’alba un giardino di fiori bellissimi
dove io possa camminare indisturbato
(Walt Whitman)


Sarebbe davvero un sogno che si realizza, vero? Camminare in un paesaggio di fiori, colori e profumi intensi, passeggiare nel verde e osservare e ascoltare e annusare. Senza altro a cui pensare...

È un sogno che potrebbe realizzarsi, però, sapete?
Chi di voi conosce già Beatrice, di Podere Argo? Beh, una delle sue idee, che ha già avuto un gran bel successo, è proprio questa:

Adotta una lavanda biologica

I prodotti della lavanda biologica del Podere Argo

Un progetto che - cito le sue parole - è partito dal forte desiderio di condividere la mia passione e il mio folle amore per la lavanda con te. Ho voluto “aprire” il mio campo a tutti quelli che come noi la amano, e dargli la possibilità di partecipare attivamente alla sua coltivazione biologica, visitare dal vero un campo di lavanda, e infine godere di prodotti certificati biologici e di alta qualità.

Da un po' seguo Beatrice e il suo blog, da un po' progetto di andare a trovarla (non viviamo poi così distanti), da un po' ho in mente di farmi un regalo: adottare una delle sue lavande.
È semplice, basta andare sul suo shop, adottare una lavanda (o scegliere di regalarne una a chi amiamo) e il resto viene da sé:

  • si ottiene un Certificato di Adozione via mail, 
  • si possono seguire tutte le fasi della coltivazione attraverso la newsletter, 
  • si può partecipare ad un gruppo chiuso su FB dove gli adottatori ricevono informazioni, approfondimenti e curiosità
  • si può visitare il campo dove vive la nostra lavanda 
  • infine - dopo la raccolta - si ricevono i prodotti derivati dalla pianta direttamente a casa: 
    • 1 olio essenziale di lavanda bio 10 ml
    • 1 idrolato di lavanda 100 ml
    • 1 oleolito di lavanda 20 ml
    • 1 sacchetto con fiori di lavanda essiccata
Cosa ne pensate? A me sembra proprio un bel progetto. Pensare poi al profumo che entrerà in casa, ai benefici degli oli essenziali (ne avevamo parlato anche qui, ricordate?), alle tante cose che la lavanda può aiutarci a fare: avendo anche proprietà disinfettanti e antisettiche, la lavanda è una fedele alleata per le pulizie di casa, lo sapevate?

Va bene, è deciso: appena finito di scrivere questo post esco e vado a ricaricare la mia carta. Oggi è proprio il giorno adatto per adottare una lavanda: mi è appena venuto in mente che sarebbe un regalo magnifico anche per la Festa della Mamma (è fra pochi giorni, no?), la lavanda è proprio uno dei fiori preferiti della mia Mamma, perché non ci ho pensato prima? :)
Per ogni chiarimento cliccate qui o chiedete a Beatrice: sarà disponibilissima e risponderà ad ogni vostro dubbio in merito. 
Io ora vado, ho una lavanda da adottare! 😉

p.s.: di Beatrice però riparleremo presto, ve lo prometto: è una donna dalle mille risorse!

giovedì 4 maggio 2017

Maggio: Direzione giardino!

Da che parte si trova il giardino? :) 
Prendi la vanga, è la tua matita.
Prendi i semi e le piante, sono i tuoi colori.
(William Mason)

L'aria si fa più calda, la voglia di aria aperta ha già preso piede da un po' e finalmente si può pranzare fuori, in giardino, sotto il portico, annusando il vento e i profumi che porta con sé.

Direzione giardino sarà il nostro tema per questo mese: seguiremo i trend e gli stili più attuali, cercando di adeguarli però al nostro modo (quindi: più riciclosi, più fai da te, più easy) per prendere spunto e liberare la nostra voglia di fare Casa a Modo Mio. Ma non solo: perché non portare il giardino dentro casa? Piante, fiori, decori, oggetti di arredo che si ispirano alla natura e ci immergono in un mondo verde, vivente e palpitante...

E poi andremo in giardino per scegliere i fiori più belli e capire come curare le nostre piante, conosceremo nuovi ospiti e...

Fare un giardino, in fondo, è un modo di invocare la natura, enunciare una sorta di preghiera in cui si sussurra la speranza di non averla ancora perduta. Per questo, non importa quali siano il disegno o le piante scelte, un giardino ci potrà persuadere solo quando trasmetterà sommessa la sensazione che vi vibri una qualche invisibile corda che riconnetta a un non so che di sorgivo e forse selvatico. Chiamiamolo il nostro antico cercare, tra le piante, la vita.

E parleremo di letture, anche. Questa citazione è tratta da un libro che ho adorato: Contro il giardino. Dalla parte delle piante, di Pia Pera e Antonio Perazzi. Sarà un capitolo a parte di cui parlare.

E poi ancora parleremo un po' di yoga, perché no? Magari sull'erba, tra i fiori del nostro giardino in perenne movimento... 

Insomma, sarà un mese da passare fuori, in giardino o sul balcone, affacciati alla finestra o solo appena sull'uscio di casa. Col pensiero già alle vacanze e al tempo libero che verrà!

E voi, verrete in giardino insieme a noi?